La cromatura galvanica è un processo utilizzato per rivestire un oggetto con uno strato di cromo mediante elettrodeposizione. Questo processo è comunemente impiegato per migliorare l’aspetto estetico degli oggetti, aumentarne la resistenza alla corrosione e migliorare le proprietà superficiali.
Il processo di cromatura galvanica coinvolge l’immersione dell’oggetto da rivestire in una soluzione contenente cromo, di solito sotto forma di cromo esavalente (Cr6+), insieme a un elettrolita, come l’acido solforico. L’oggetto da cromare funge da anodo, mentre una barra di cromo funge da catodo. Quando viene applicata una corrente continua alla soluzione elettrolitica, gli ioni di cromo si depositano sull’oggetto, formando uno strato uniforme di cromo metallico.
La cromatura galvanica può essere eseguita con diversi finiture superficiali, tra cui cromatura decorativa (cromo lucido), cromatura satinata o cromatura nera, a seconda delle esigenze estetiche e funzionali.
Questo processo è ampiamente utilizzato in vari settori, tra cui l’industria automobilistica, l’industria dei manufatti metallici, l’arredamento, l’elettronica e molti altri, per migliorare l’aspetto e la durata degli oggetti metallici. Tuttavia, è importante notare che l’impiego del cromo esavalente può comportare rischi ambientali e per la salute, poiché è tossico e cancerogeno.
Pertanto, negli ultimi anni sono stati sviluppati processi alternativi più sicuri, come la cromatura trivalente, che utilizza cromo trivalente (Cr3+) anziché cromo esavalente.